The Wash Less Project: quando l'innovazione incontra la sostenibilità, trasformando una "colpa nascosta" in un simbolo di stile.
Nel cuore di ogni casa, esiste un segreto inconfessabile: la "laundry chair". Quel mucchio silenzioso di capi "non sporchi, ma neanche puliti" che attende il prossimo lavaggio. Fino ad oggi, un simbolo di colpa nascosta. Oggi, grazie a The Wash Less Project, quel simbolo si trasforma in una dichiarazione di design rivoluzionaria.
The Wash Less Project
La prima sedia nata per lavare meno e ridurre l'impatto sull'ambiente.
Cliente
- Beko Europe
Ufficio
- Milan

Michele Picci
Group CCO of VML Italy
Abbiamo affrontato un paradosso diffuso: il 71% degli italiani si preoccupa dell'ambiente, eppure l'87% eccede nel lavaggio dei capi. Questa abitudine dannosa, spesso legata alla "laudry chair" – simbolo di spreco invisibile e comportamento insostenibile – era il nostro obiettivo.
La nostra missione era chiara: dimostrare che la sostenibilità non è un sacrificio, ma una scelta aspirazionale e di stile. La domanda era audace: può un brand di lavatrici promuovere credibilmente un minor lavaggio, spostando il focus dal consumo alla consapevolezza? La nostra risposta è un risonante sì.
La laudry chair è stata la nostra scintilla. La ricerca ha rivelato che il 58% degli italiani ne possiede una, designata per i capi indossati ma non sporchi, e il 74% lo nasconde agli ospiti. Questa tensione – tra la preoccupazione ambientale e un'abitudine segreta e insostenibile – ha acceso la nostra visione. Ecco l'opportunità: trasformare un segreto universale in una dichiarazione di sostenibilità.
Abbiamo unito le forze con due icone del design italiano per reinventare la "laundry chair" come un vero e proprio oggetto di design che fonde materiali innovativi con un design sorprendente. Realizzata con tessuti riciclati e autopulenti e caratterizzata da un'elegante struttura ispirata alle corna di cervo, questa sedia incoraggia attivamente abitudini di lavaggio più consapevoli.
The Wash Less Project sta ridefinendo la percezione di Whirlpool come leader nella sostenibilità.
89.68% degli intervistati crede che Whirlpool li aiuti ad agire in modo più sostenibile (un aumento del +14%).
91.13% trova ammirevole che un brand di lavatrici incoraggi un minor lavaggio.
Anticipiamo una crescita significativa nell'impatto ambientale: il 70.2% degli utenti è disposto a ridurre il bucato di un ciclo settimanale, con un potenziale risparmio annuo di 1679.2 litri d'acqua e 10.1 kg di CO2 per famiglia.